Quando a sedici anni suo fratello muore, la protagonista deve adattarsi a una realtà completamente nuova. Deve dimostrare a se stessa che si può vivere dopo la morte di una persona molto amata, e nella sua ricerca di senso pervasa da una miracolosa leggerezza scopre che la letteratura è l’unica macchina del tempo davvero funzionante. Ed ecco comparire l’opera, La morte bianca, romanzo di autofiction sull’amore e sulla morte che nel 2002 ha consacrato Eugenia Rico come una delle maggiori scrittrici in Spagna, assicurandole il premio Azorín e il plauso de «El País», e che arriva oggi per la prima volta in Italia.
Eugenia Rico
Nata a Oviedo, in Spagna, è laureata in Legge. La morte bianca, una delle sue opere di maggiore successo di pubblico e critica, è uscito in Spagna nel 2002 ed è stato tradotto in diverse lingue. Dell’autrice, ricordiamo anche il saggio En el país de las vacas sin ojos (Premio Espiritualidad 2005), El otoño alemán (Premio de Novela Ateneo de Sevilla 2006) e Aunque seamos malditas. È stata la prima scrittrice spagnola ad aggiudicarsi l’International Writing Program presso l’Università dell’Iowa, al quale hanno preso parte scrittori come Raymond Carver e Flannery O’Connor, nel 2018 ha vinto il prestigioso Premio Letterario Internazionale Bauer . Vive e lavora a Venezia. Dell’autrice, Elliot ha già pubblicato i romanzi Gli amanti (2017) e Il sentiero del diavolo (2018).
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Ok
Eugenia Rico – La morte bianca
16,00€
Traduzione di Sebastiano Gatto
«Uno dei migliori libri dell’anno»
EL MUNDO
«Come Canetti e Octavio Paz, Eugenia Rico ha scritto un libro contro la morte»
EL PAÍS
Quando a sedici anni suo fratello muore, la protagonista deve adattarsi a una realtà completamente nuova. Deve dimostrare a se stessa che si può vivere dopo la morte di una persona molto amata, e nella sua ricerca di senso pervasa da una miracolosa leggerezza scopre che la letteratura è l’unica macchina del tempo davvero funzionante. Ed ecco comparire l’opera, La morte bianca, romanzo di autofiction sull’amore e sulla morte che nel 2002 ha consacrato Eugenia Rico come una delle maggiori scrittrici in Spagna, assicurandole il premio Azorín e il plauso de «El País», e che arriva oggi per la prima volta in Italia.
Eugenia Rico
Nata a Oviedo, in Spagna, è laureata in Legge. La morte bianca, una delle sue opere di maggiore successo di pubblico e critica, è uscito in Spagna nel 2002 ed è stato tradotto in diverse lingue. Dell’autrice, ricordiamo anche il saggio En el país de las vacas sin ojos (Premio Espiritualidad 2005), El otoño alemán (Premio de Novela Ateneo de Sevilla 2006) e Aunque seamos malditas. È stata la prima scrittrice spagnola ad aggiudicarsi l’International Writing Program presso l’Università dell’Iowa, al quale hanno preso parte scrittori come Raymond Carver e Flannery O’Connor, nel 2018 ha vinto il prestigioso Premio Letterario Internazionale Bauer . Vive e lavora a Venezia. Dell’autrice, Elliot ha già pubblicato i romanzi Gli amanti (2017) e Il sentiero del diavolo (2018).
Rassegna stampa
– laRepubblica Robinson
–Tu Style
–Corriere della Sera / La Lettura
–Il Gazzettino
–Il Gazzettino
–Le Monde diplomatique / Il Manifesto
Sul web
LeggIndipendente
Sul Romanzo
Il vizio di Leggere
ArcanaStorie
151
Eugenia Rico