Dopo quindici anni di lontananza, Agathe torna in Francia per aiutare la sorella minore Véra a svuotare la casa di famiglia nella campagna del Perigord. Le pietre antiche delle sue mura serviranno a restaurare la piccionaia di un castello vicino, distrutta da un antico incendio. Véra è molto cambiata: l’afasia che l’ha colpita da bambina c’è ancora ma oggi è comunque una donna indipendente, che si è presa cura del padre fino alla sua morte e che comunica senza difficoltà tramite lo schermo del suo smartphone. Tra le due sorelle non c’è (e forse non c’è mai stata) intimità, nessuna delle due conosce davvero l’altra eppure il legame d’affetto e protezione dell’infanzia riemerge nei piccoli gesti della vita quotidiana che riportano alla memoria i traumi del passato. Un romanzo toccante, permeato da una profonda lucidità e tenerezza con cui Elisa Shua Dusapin, autrice pluripremiata e tradotta in 35 lingue, indaga la solitudine e la forza dei sentimenti che continuano ad ardere nel silenzio.
ÉLISA SHUA DUSAPIN Nata nel 1992 à Sarlat-la-Canéda in Dordogna da padre francese e madre sudcoreana, Elisa Shua Dusapin è cresciuta tra Parigi, Seul e Porrentruy (Svizzera). I suoi precedenti romanzi sono editi in Italia da Ibis Edizioni. Con il primo romanzo Inverno a Sokcho (2016) ha vinto i premi Robert Walser, Alpha, Régine-Desforges e Révélation SGDL e la sua traduzione inglese ha vinto il National Book Award. Con il secondo romanzo Le biglie del Pachinko (2018) ha vinto il Prix suisse de littérature e l’Alpes-Jura e il terzo, Vladivostok circus (2020) è stato selezionato al Premio Fémina. Il vecchio incendio è in corso di traduzione in oltre dieci paesi.
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Élisa Shua Dusapin – Il vecchio incendio
17,00€
Traduzione di Massimo Ferraris
Dopo quindici anni di lontananza, Agathe torna in Francia per aiutare la sorella minore Véra a svuotare la casa di famiglia nella campagna del Perigord. Le pietre antiche delle sue mura serviranno a restaurare la piccionaia di un castello vicino, distrutta da un antico incendio. Véra è molto cambiata: l’afasia che l’ha colpita da bambina c’è ancora ma oggi è comunque una donna indipendente, che si è presa cura del padre fino alla sua morte e che comunica senza difficoltà tramite lo schermo del suo smartphone. Tra le due sorelle non c’è (e forse non c’è mai stata) intimità, nessuna delle due conosce davvero l’altra eppure il legame d’affetto e protezione dell’infanzia riemerge nei piccoli gesti della vita quotidiana che riportano alla memoria i traumi del passato. Un romanzo toccante, permeato da una profonda lucidità e tenerezza con cui Elisa Shua Dusapin, autrice pluripremiata e tradotta in 35 lingue, indaga la solitudine e la forza dei sentimenti che continuano ad ardere nel silenzio.
ÉLISA SHUA DUSAPIN
Nata nel 1992 à Sarlat-la-Canéda in Dordogna da padre francese e madre sudcoreana, Elisa Shua Dusapin è cresciuta tra Parigi, Seul e Porrentruy (Svizzera). I suoi precedenti romanzi sono editi in Italia da Ibis Edizioni. Con il primo romanzo Inverno a Sokcho (2016) ha vinto i premi Robert Walser, Alpha, Régine-Desforges e Révélation SGDL e la sua traduzione inglese ha vinto il National Book Award. Con il secondo romanzo Le biglie del Pachinko (2018) ha vinto il Prix suisse de littérature e l’Alpes-Jura e il terzo, Vladivostok circus (2020) è stato selezionato al Premio Fémina. Il vecchio incendio è in corso di traduzione in oltre dieci paesi.
D – la Repubblica
Élisa Shua Dusapin
Scatti
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