Rimasta orfana di entrambi i genitori, Lois è costretta a lasciare l’amata casa del padre, pastore anglicano, e a partire per l’America, dove sarà accolta dagli zii puritani che vivono nel villaggio di Salem. La giovane, onesta e timorata di Dio, fa fatica fin da subito ad adattarsi alla nuova vita oltreoceano, in particolare nell’incontro con una parte della sua famiglia a lei sconosciuta, che scopre essere dominata dall’egoismo, dal sospetto, dalla discordia e dalla gelosia. Siamo alla fine del Seicento e la cittadina di Salem è in preda alla paura: la superstizione sta guidando i gesti della comunità, tutti rischiano di venire accusati di stregoneria, e Lois è in pericolo soprattutto tra le mura domestiche. Una novella gotica e cupa, in cui Elizabeth Gaskell si confronta con l’idea del male e con le conseguenze distruttive che ne derivano.
Elizabeth Gaskell
(Londra, 1810 – Alton, Hampshire, 1865)
È considerata tra le maggiori scrittrici vittoriane. Tra le sue opere, ricordiamo la biografia dell’amica Charlotte Brontë (Castelvecchi, 2015). Elliot ha pubblicato i romanzi Cranford. Il paese delle nobili signore, Ruth, Mary Barton, Lois la strega, La cugina Phillis, Nord e Sud, Mogli e figlie e Gli innamorati di Sylvia; i racconti Il giardiniere dello Scià, Lizzie Leigh; le novelle Lontano nel tempo, La donna grigia, La mia Lady Ludlow, il diario di viaggio Vita francese. A Dark Night’s Work venne pubblicato inizialmente a puntate sulla rivista di Charles Dickens «All the Year Round» (l’aggettivo dark venne aggiunto da Dickens contro la volontà dell’autrice) e in volume nel 1858.
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Elizabeth Gaskell – Lois la strega
13,50€
Traduzione di Ilaria Mascia
Rimasta orfana di entrambi i genitori, Lois è costretta a lasciare l’amata casa del padre, pastore anglicano, e a partire per l’America, dove sarà accolta dagli zii puritani che vivono nel villaggio di Salem. La giovane, onesta e timorata di Dio, fa fatica fin da subito ad adattarsi alla nuova vita oltreoceano, in particolare nell’incontro con una parte della sua famiglia a lei sconosciuta, che scopre essere dominata dall’egoismo, dal sospetto, dalla discordia e dalla gelosia. Siamo alla fine del Seicento e la cittadina di Salem è in preda alla paura: la superstizione sta guidando i gesti della comunità, tutti rischiano di venire accusati di stregoneria, e Lois è in pericolo soprattutto tra le mura domestiche. Una novella gotica e cupa, in cui Elizabeth Gaskell si confronta con l’idea del male e con le conseguenze distruttive che ne derivano.
Elizabeth Gaskell
(Londra, 1810 – Alton, Hampshire, 1865)
È considerata tra le maggiori scrittrici vittoriane. Tra le sue opere, ricordiamo la biografia dell’amica Charlotte Brontë (Castelvecchi, 2015). Elliot ha pubblicato i romanzi Cranford. Il paese delle nobili signore, Ruth, Mary Barton, Lois la strega, La cugina Phillis, Nord e Sud, Mogli e figlie e Gli innamorati di Sylvia; i racconti Il giardiniere dello Scià, Lizzie Leigh; le novelle Lontano nel tempo, La donna grigia, La mia Lady Ludlow, il diario di viaggio Vita francese. A Dark Night’s Work venne pubblicato inizialmente a puntate sulla rivista di Charles Dickens «All the Year Round» (l’aggettivo dark venne aggiunto da Dickens contro la volontà dell’autrice) e in volume nel 1858.
Elizabeth Gaskell
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