«Sono per sei decimi artista e per quattro decimi avventuriero» diceva di sé Stevenson. È forse per questo che l’autore scozzese costituisce un tassello letterario inclassificabile rispetto alla produzione artistica precedente e successiva, in cui la perfezione dello stile, un sentimento ancestrale del destino umano e la prodigiosa fertilità della fantasia si combinano miracolosamente in una formula segreta tutta luce e calore, atmosfere esotiche e un senso grave ma mai disperato della vita. La raccolta di sedici scritti qui proposta è quanto di più vicino a un’autobiografia l’autore abbia mai scritto – memorie d’infanzia e di collegio, ritratti di parenti e amici scomparsi, considerazioni (spesso polemiche) sulla letteratura, consigli a chi voglia diventare scrittore e due veri e propri manifesti letterari (uno di questi scritto in contemporanea all’Isola del tesoro e una sorta di guida alla sua lettura) – ed è di sicuro la più indicata per chi voglia scandagliare alla fonte e afferrare il felice e misterioso equilibrio a cui questo maestro ineguagliato seppe dar vita.
Robert Louis Stevenson Nato a Edimburgo nel 1850, fu un grande romanziere, saggista e poeta scozzese. Ottenne la celebrità con il romanzo d’avventura L’isola del tesoro (1883), per rivelarsi in seguito un abile successore di Edgar Allan Poe con Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde (1886), la sua opera più famosa entrata nel canone della letteratura mondiale. Memorie e ritratti fu pubblicato in volume nel 1887. Morì a Samoa nel 1894. Dell’autore, Elliot ha pubblicato il saggio Il carattere dei cani (2015), gli scritti di viaggio Edimburgo. Tre passeggiate a piedi (2016) e la raccolta di saggi Conversazione e conversatori (2018).
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Robert Louise Stevenson – Memorie e ritratti
17,50€
Traduzione di Flaminia Cecchi
«Sono per sei decimi artista e per quattro decimi avventuriero» diceva di sé Stevenson. È forse per questo che l’autore scozzese costituisce un tassello letterario inclassificabile rispetto alla produzione artistica precedente e successiva, in cui la perfezione dello stile, un sentimento ancestrale del destino umano e la prodigiosa fertilità della fantasia si combinano miracolosamente in una formula segreta tutta luce e calore, atmosfere esotiche e un senso grave ma mai disperato della vita. La raccolta di sedici scritti qui proposta è quanto di più vicino a un’autobiografia l’autore abbia mai scritto – memorie d’infanzia e di collegio, ritratti di parenti e amici scomparsi, considerazioni (spesso polemiche) sulla letteratura, consigli a chi voglia diventare scrittore e due veri e propri manifesti letterari (uno di questi scritto in contemporanea all’Isola del tesoro e una sorta di guida alla sua lettura) – ed è di sicuro la più indicata per chi voglia scandagliare alla fonte e afferrare il felice e misterioso equilibrio a cui questo maestro ineguagliato seppe dar vita.
Robert Louis Stevenson
Nato a Edimburgo nel 1850, fu un grande romanziere, saggista e poeta scozzese. Ottenne la celebrità con il romanzo d’avventura L’isola del tesoro (1883), per rivelarsi in seguito un abile successore di Edgar Allan Poe con Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde (1886), la sua opera più famosa entrata nel canone della letteratura mondiale. Memorie e ritratti fu pubblicato in volume nel 1887. Morì a Samoa nel 1894. Dell’autore, Elliot ha pubblicato il saggio Il carattere dei cani (2015), gli scritti di viaggio Edimburgo. Tre passeggiate a piedi (2016) e la raccolta di saggi Conversazione e conversatori (2018).
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24/01/2019
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